È questa una situazione del tutto particolare in quanto è solo nei pressi dell’Abetone che esiste un bosco di origine naturale di abete rosso (Picea abies), il più meridionale di tutta Europa che trova qui condizioni edafiche e climatiche ottimali; per questo è stata costituita la Riserva naturale di Campolino. Qui l’abete rosso, l’abete bianco e il faggio si mescolano formando un bosco misto di grande valore paesaggistico e naturalistico. Su versanti non eccessivamente acclivi, che assumono per certi versi un carattere prettamente alpino, sono numerose le specie fungine micorriziche che possono essere reperite. Russulaceae e Boletaceae sono tra le famiglie più rappresentate. Si tratta di territori ricchi di funghi pregiati come Boletus edulis, Boletus pinophylus, Cantherellus cibarius, Russula cyanoxantha e in primavera il cosiddetto “dormiente” Hygrophorus marzuolus. Assai frequenti in tarda estate-inizio autunno le fantastiche “fioriture” di Amanita muscaria.